Modena, in vista delle manifestazioni di Sant’Antonio e San Geminiano ANVA-Confesercenti: “Ambulanti regolari in difficoltà. Vigilare sulle fiere contro l’abusivismo”

Settore alle prese con problemi economici e incertezze burocratiche. “Rischio d’infiltrazione di fenomeni distorsivi atti a nuocere l’attività delle imprese regolari”

“Domani, la Fiera di Sant’Antonio, il 31 gennaio, quella di S. Geminiano. Due appuntamenti tradizionali da sempre per la città e i modenesi. Ma pure per gli ambulanti. Anche se per quest’ultimi il periodo non è dei migliori”. Inizia da qui la riflessione di ANVA-Conf3esercenti Modena in vista dei prossimi appuntamenti cittadini che interessano la categoria oltre a quelli settimanali abituali. “Le due manifestazioni si svolgono in un momento non proprio dei migliori per l’economia del Paese, dei cui effetti negativi risente pesantemente anche il commercio ambulante. Senza contare, il periodo di forte incertezza per il settore e per le imprese soprattutto, alle prese con l’iter di assegnazione dei posteggi secondo direttiva Bolkestein.”

“La perdita del potere d’acquisto dei salari, sta erodendo la capacità di spesa di quei consumatori a reddito fisso (operai, pensionati, ma anche alcune fasce di ceto medio a monoreddito), clienti tradizionali delle nostre imprese ambulanti – prosegue evidenziando ANVA – Una preoccupazione che raddoppia in vista dei prossimi appuntamenti fieristici, dato che potrebbero insinuarsi comportamenti di tipo commerciale poco trasparenti, dannosi oltre che di concorrenza sleale. Fondamentale sarà dunque vigilare: in primi luogo per la tutela del consumatore e del commercio. La guardia non va abbassata in questo delicato momento socio-economico. Poiché non è infatti un caso che fenomeni abnormi e distorsivi del mercato si manifestino sempre in congiunture economiche sfavorevoli, arrivando anche a creare tensioni fra gli operatori regolari.”

“Siamo a richiedere pertanto che gli organi preposti controllino che nei posteggi assegnati siano presenti unicamente le persone autorizzate (titolare, collaboratori familiari, dipendenti e i soci in caso di società) e non altri soggetti o operatori in possesso di regolare autorizzazione, ma non autorizzati ad esercitare nelle due manifestazioni fieristiche modenesi. Chiediamo inoltre, che in occasione della fiera di Sant’Antonio e San Geminiano si presti attenzione e si intervenga in caso di necessità per reprimere eventuali fenomeni di abusivismo con particolare attenzione alla merce contraffatta. Diventa per noi prioritario creare le condizioni ambientali migliori possibili, per consentire alla stragrande maggioranza degli ambulanti che interverranno nelle due fiere, sobbarcano pure costi importanti (occupazione suolo pubblico, allacciamento idroelettrico, spese di trasporto) di operare in un clima sereno e di sostanziale correttezza economica. E ciò, a garanzia dello stesso consumatore che, da una buona organizzazione, priva di tensioni al proprio interno e soprattutto frequentata da imprenditori in regola con le disposizioni vigenti, può solamente trarne vantaggi”, conclude ANVA Modena

©Confesercenti Emilia Romagna
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