Positivi i dati sulle presenze turistiche, ma le imprese turistiche sono pronte per risultati più ambiziosi
La Confesercenti di Bologna già da alcuni anni sostiene che la maggiore opportunità di sviluppo economico per la città è quella legata crescita del turismo, soprattutto quello culturale, delle città d’arte ed enogastronomico.
Tale crescita può avere un effetto positivo non solo alla filiera più specificamente del settore (alberghi, ristoranti, guide d’arte, pub etc.), ma anche al tessuto commerciale e dei servizi della città, che oggi soffrono per la crisi dei consumi e hanno bisogno di un indotto turistico importante.
I risultati che si sono ottenuti negli ultimi anni rispetto alle presenze turistiche sono abbastanza soddisfacenti, con una crescita di presenze del settore culturale e dei turisti stranieri che ha consentito un saldo positivo.
Ma ciò non è sufficiente, bisogna avere obiettivi molto più ambiziosi in linea con le potenzialità della nostra città e del nostro territorio, e oggi ci sono alcune condizioni oggettive nuove che possono consentire una forte crescita turistica:
- Il territorio bolognese assumerà sempre più il ruolo di porta di accesso della Regione e la fine del policentrismo emiliano-romagnolo esalterà finalmente il ruolo di Bologna capitale della Emilia Romagna, un ruolo utile alla competizione fra territori in Italia e in Europa. La presenza a Bologna dell’Aeroporto hub regionale, della Fiera e della nuova Stazione Ferroviaria garantiscono alla città grandi potenzialità turistiche che vanno colte e valorizzate.
- la forte crescita delle camere disponibili per la realizzazione di nuove struttura alberghiere, non è compensata dall’aumento delle presenze e quindi si sono create le condizioni di disponibilità di camere a prezzi competitivi e oggi possiamo vantare forse il miglior rapporto qualità prezzo sul territorio nazionale. Ci sono le condizioni, anche nel resto della filiera turistica, per fare investimenti di promo-commercializzazione sicuri di avere un prodotto turistico competitivo, anzi è necessario sviluppare la presenza turistica nella città con un maggior tasso annuo di crescita per consentire alla strutture alberghiere di tornare a livelli di presenza che consentano di fare bilanci positivi.
- va riconosciuto alla Amministrazione Comunale e alla Camera di Commercio un particolare impegno per lo sviluppo e la promozione turistica della città, al quale si deve unire un impegno comune di tutte le associazioni del settore, senza protagonismi ormai fuori dal tempo, per costruire una società unica di promo commercializzazione turistica del territorio bolognese, che grazie anche alla risorse importanti che derivano dalla “tassa di soggiorno”, può imporre un significativo salto di qualità alla commercializzazione della città in Italia e nel Mondo
La Confesercenti di Bologna è disponibile collaborare per questi obiettivi e a tal fine ha molto investito negli ultimi tempi nella propria struttura associativa che si occupa di turismo con nuove risorse imprenditoriali che hanno assunto incarichi in associazione e ha portato a Bologna nel 2013 la Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte d’Italia, con l’obiettivo che la nostra città diventi capofila delle cosiddette “città d’arte minori”. Insieme si può e si deve fare di più