19 Settembre 2025
L’Assemblea elettiva di Assohotel Confesercenti E.R., riunitasi a Cervia, ha rieletto Fabrizio... segue
18 Settembre 2025
Si è svolta a Modena l’Assemblea elettiva della FAIB (Federazione Autonoma Italiana... segue
11 Settembre 2025
Si è svolta a Modena l’Assemblea elettiva della FAIB (Federazione Autonoma Italiana... segue
11 Luglio 2025
Le città dell’Emilia-Romagna hanno visto negli ultimi anni incrementare il numero di... segue
RIAPRIAMO L’ITALIA IN SICUREZZA: CONFESERCENTI LANCIA PETIZIONE PER LA RIAPERTURA DI COMMERCIO, MERCATI E ATTIVITA’ TURISTICHE
“Riapriamo l’Italia in sicurezza” è il titolo della petizione lanciata on line dalla Confesercenti Emilia Romagna per chiedere al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, la riapertura programmata delle micro, piccole e medie imprese del commercio, del turismo, dei pubblici esercizi e dei servizi.
“Da oltre due mesi – si legge nell’accorato appello degli imprenditori dei diversi settori - abbiamo imparato a convivere con un’emergenza a cui non eravamo preparati. Ci siamo organizzati, affrontato con disciplina e senso di responsabilità la limitazione della nostra libertà e la chiusura delle nostre attività e del nostro lavoro. Il prolungamento di questa situazione crea ansia, paura e preoccupazione per il destino di tante famiglie. Quello che è stato perso dalle nostre attività non verrà più recuperato mentre i costi non si sono mai fermati e tanti incentivi promessi non sono arrivati se non costringendo le nostre imprese a indebitarsi ulteriormente.
Prolungando la chiusura oltre il 4 maggio molte delle nostre imprese e attività potrebbero chiudere definitivamente!
Negozi, bar, ristoranti, tutte le attività turistiche, mercati, piccole attività artigiane sono pronte a riaprire in assoluta sicurezza, rispettando i protocolli concordati e concordandone di nuovi se necessario.
Ci rivolgiamo a Lei, quindi, Presidente:
CI PERMETTA DI RIAPRIRE E TORNARE AD ESSERE PADRONI DEL NOSTRO DESTINO!”
Confesercenti accompagna l’appello al Presidente Conte alle richieste già avanzate per ottenere interventi urgenti per dare liquidità immediata alle imprese, per cancellare e ridurre le imposte nazio¬nali e locali, per recuperare il fatturato perso e dare contributi a fondo perduto per finanziare la riapertura. “