Direttiva decoro pubblicata in Gazzetta Ufficiale: Anva-Confesercenti E.R. teme la perdita di 7.000 posti di lavoro nell'ambito del commercio ambulante della regione

A giudizio di ANVA-Confesercenti Emilia Romagna con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, nei giorni scorsi, della Direttiva decoro firmata dal Ministro per i Beni Culturali Lorenzo Ornaghi, si assesta un colpo pesante a tutto il settore del commercio su aree pubbliche anche in Emilia Romagna e in modo particolarmente inopportuno in questa fase di forte crisi economica. E’ un provvedimento contraddittorio che “blinda” ogni piazza, via e spazio pubblico che abbia più di 70 anni, allontanando, di fatto, dai centri urbani gli operatori che agiscono nel pieno della legalità e non facendo nulla per combattere la piaga dell’abusivismo.

La Direttiva inoltre, non aveva ragione d’essere visto che Soprintendenze e Comuni dispongono già di ogni strumento per tutelare beni architettonici, artistici e paesaggistici.

L’attuazione di questo provvedimento potrebbe portare in Emilia Romagna alla chiusura del 50% delle imprese ambulanti, che attualmente sono 9.939 e occupano circa 15.000 lavoratori, con oltre 7.000 persone che si troverebbero senza posto di lavoro e alla cancellazione di molti importanti mercati che da centinaia di anni rendono vive le piazze e le città della nostra regione.

 

MERCATI E FIERE

IN EMILIA ROMAGNA

 

728 mercati

707 fiere

33.365 posteggi

40.708 posteggi

1.590.276 giornate di posteggio

2.240 giornate di fiera

 

94.955 giornate di posteggio

 

  

 

©Confesercenti Emilia Romagna
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