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Paola Roccati confermata alla Presidenza della FIPAC Emilia Romagna. Ordine del giorno dell’Assemblea contro l’invasione dell’Ucraina
Paola Roccati di Ravenna, è stata confermata Presidente della Federazione Italiana Pensionati Attività Commerciali (FIPAC) dell’Emilia Romagna, dall’Assemblea regionale del sindacato, riunitasi in sede elettiva. L’incontro, a cui hanno partecipato delegati da tutte le province della regione, si è svolto sia in presenza, nella sede regionale di Confesercenti, che con collegamento online dalle sedi territoriali.
L’Assemblea si è aperta con la relazione del Presidente, Paola Roccati, a cui è seguito l’intervento dell’Assessore al Bilancio della Regione Emilia-Romagna, Paolo Calvano, che ha illustrato gli impegni e le strategie della Regione per il 2022 su welfare e sanità. In particolare ha sottolineato l’impegno della Regione a non incrementare la tassazione di propria competenza sui cittadini e l’obiettivo di realizzare 84 nuove Case della Salute, che si andranno ad aggiungere alle attuali 127 esistenti e 27 nuovi ospedali di comunità in aggiunta agli attuali 32, “perché la pandemia – ha detto Calvano – ci ha insegnato quanto sia importante avere e rafforzare una sanità pubblica e vicina al cittadino sul territorio”.
A seguire si è svolto il dibattito con gli interventi da parte dei partecipanti a cui sono seguite le elezioni degli organismi. In particolare, oltre alla conferma per un nuovo mandato di Paola Roccati come Presidente regionale, è stata nominata la nuova Presidenza regionale che è risultata composta da due componenti indicati dalla FIPAC di Ferrara, sei da Modena, due da Ravenna, due da Cesena, due da Parma, cinque da Reggio Emilia, uno da Piacenza, due da Rimini, tre da Bologna, due da Imola, uno da Forlì e tre dalla sede regionale.
“L’assemblea della FIPAC Emilia Romagna – afferma Paola Roccati – si tiene in un momento molto delicato per le tristi vicende dell’Ucraina che ci hanno portato la guerra molto vicino alle nostre porte. Credevamo di poter assistere a un periodo di ripresa dopo la devastante pandemia da COVID-19 e invece siamo piombati in un nuovo incubo. In questo contesto, tuttavia, il nostro sindacato continuerà lavorare per garantire il diritto fondamentale delle persone alla cura e alla salute e per migliorare le condizioni di vita delle migliaia di pensionati che si riconoscono nella nostra federazione per fronteggiare i numerosi oneri quotidiani a partire dal caro-bollette che sta mettendo in seria difficoltà famiglie ed imprese”.
L’Assemblea ha anche approvato un ordine del giorno, che si allega, contro l’invasione dell’Ucraina e con l’appello per un pronto ritorno a una situazione di pace.
I lavori sono stati poi conclusi dal Segretario Generale Nazionale di Confesercenti, Mauro Bussoni, che ha testimoniato la vicinanza della confederazione alla FIPAC, un sindacato che solo in Emilia Romagna conta quasi quindicimila iscritti e che riveste un ruolo fondamentale nelle strategie associative di Confesercenti.
Ordine del giorno
Contro l’invasione dell’Ucraina
e per il ritorno a una pace duratura
L’Assemblea regionale della FIPAC dell’Emilia Romagna, riunitasi in sede elettiva
manifesta
la propria condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e per ogni azione di guerra nei confronti della popolazione civile;
esprime
la più profonda preoccupazione per le conseguenze umanitarie ed economiche che un simile atto sta procurando e procurerà a tutto il contesto internazionale ed europeo in particolare;
chiede
alle strutture nazionali di FIPAC e Confesercenti ad avviare ogni forma di pressione possibile sul Governo e il Parlamento italiano affinchè sollecitino l’Unione Europea, i suoi Stati membri e le sue Istituzioni, a svolgere un ruolo più efficace e attivo che nel recente passato nello scenario internazionale, per l’adozione di ogni iniziativa utile a contrastare la situazione di guerra e a porre le basi per un ritorno a una situazione stabile di pace all’interno delle regole di convivenza internazionale fra Stati sovrani;
si impegna
a promuovere e aderire a quelle iniziative utili al raggiungimento degli scopi sopradescritti.
Bologna, 01/03/2022